"Caro Padre Matteo, cari operatori, amici, fratelli e compagni di vita, voglio iniziare con un grande
ringraziamento per questo grande benvenuto in amore, fiducia, comprensione e le molte cose che mi
avete dato.
Oggi con una nuova mentalità, con un essere rinnovato, con un nuovo scopo che, grazie a tutto lo sforzo e
l’impegno che mi sono stati trasmessi, posso dire quello che ho provato per ciascuno dei motivi per cui
seguo questa strada, dopo una grande esperienza In Italia (è certamente un sogno essere qui).
Ricordo quel giorno in cui sono arrivato, ricordo tutti quei pensieri che avevo su come sarebbe stato tutto,
tante cose nuove!
Ricordo quel momento in cui dopo tante ore ho visto quelli che ora considero miei fratelli e sorelle,
ricordo quel momento in cui ho visto per la prima volta quella casa gialla sulla montagna dove non
immaginavo che accadessero cose così impressionanti, ricordo anche il primo momento quando ho visto
te, padre Matteo, con tanto amore, con così tanta semplicità, con tanta umiltà, con tanta umanità.
Ricordo anche la prima volta che sono stato con i ragazzi e le ragazze della comunità che ogni giorno si
sono impegnati per aiutarmi a capire più la lingua, le regole, o il modo di fare le cose, per capire quale
fosse la magia che succede in quella casa gialla; poi con grande gioia ed entusiasmo avrei capito che ciò
che stava accadendo non era un atto di magia, ma l'atto dell'amore di Dio nel cuore di ogni persona.
Ognuno ha una storia, tutti hanno sperimentato dolore, delusione, rifiuto, tradimento, trasgressione,
ognuno porta le proprie ferite, i propri vuoti e così tante cose nascoste dietro una sostanza, ma dopo tutto
ciò troviamo un posto dove vieni amano così come sei, dove sei aiutato a rimuovere quelle maschere, quei
pregiudizi e tutte quelle cose che ritenevamo importanti (come le cose materiali), ma in realtà non lo
sono; troviamo persone che ti accompagnano lungo la strada, persone che ti danno una mano, persone che
ti restituiscono quel desiderio di vivere, persone che, con il passare dei giorni, ti portano su questo
percorso di conoscenza di sé e di trascendenza: tutto questo mi porta ancora di più a desiderare e, bene!
...di far parte di questo grande miracolo.
Nel corso dei giorni ho visto come ognuno con lo sforzo e la fatica portava la sua esperienza sempre più
avanti, alcuni più in fretta di altri, ma in questo corso affiorava ogni cosa sia buona che cattiva,
diventando sempre più profonda, raggiungendo ciò che rende l'essere umano capace di una ricchezza
inimmaginabile, una ricchezza del suo interno, una ricchezza del suo spirito. Tutto questo, solo se si è
disposti a mettere da parte e perdonare tutto ciò che ci ha portato alla trasgressione, tornando a
quell'opera di riconoscimento del nostro mondo interiore, restituendo il valore ai nostri sentimenti, alle
nostre emozioni; identificando ciò che ha portato a costruire la nostra casa sulla sabbia che ha portato
anche a così tanti comportamenti autodistruttivi. Ora con tanto sforzo e fatica stiamo rinnovando e
ricostruendo queste basi dall'inizio, nei valori, nell'autoconoscenza, in Responsabilità, Amicizia, Impegno,
Onestà, Fiducia, Perdono, AMORE che deve essere ed è il centro di tutto.
Oggi ricordo anche ciò che mi ha fatto uscire di casa ed è quel desiderio di servire, per aiutare coloro che
hanno difficoltà a trovare un percorso insieme; oggi dico a tutti che non dovremmo temere il
cambiamento perché in questo troveremo uno dei più grandi tesori. Oggi, con grande orgoglio, posso dire
di avere grandi maestri di vita che, con umanità, con semplicità, con amore, mi hanno insegnato che varrà
la pena una e migliaia di volte attraversare gli oceani, imparare nuove lingue, nuove culture, per dare
quel benessere, quella comprensione, quel valore, quell'amore dato alle persone, perché l'amore è un
linguaggio universale.
Di tutti i valori, i doni, il carisma dell'essere umano, tutti mi hanno dato il dono più grande che possa
esistere nel mondo: le loro esperienze, le loro storie di vita, qualcosa con cui vivrò con gratitudine per
tutta la mia vita, e… va bene, non so se avrò il modo di restituirlo, ma so da dove posso iniziare per ridare
ciò che mi è stato dato. Vi porto tutti nella parte più profonda del mio cuore e voglio dire grazie per
esistere, grazie per aver combattuto, grazie per aver creduto, padre Matteo, grazie per averci ispirato in
una così grande trascendenza della vita, grazie perché attraverso te vediamo l'amore di Dio, grazie perché
ci hai dato anche la tua vita, grazie perché ci rendi coscienze critiche, grazie perché con questo grande
miracolo ci fai svegliare in un percorso così immenso, grazie a tutti gli operatori che per me sono guide di
vita che combattono la giornata per giorno per dare quella luce che loro stessi hanno visto e che portano
nella loro anima, nella loro essenza, con spirito di giovinezza, a tutti i ragazzi e le ragazze che ora fanno
parte di questa grande famiglia.
Per finire, vorrei che ci fossero più persone che costruiscano queste case gialle in tutto il mondo, perché
tutti lo meritano, e comprendano e vivano questo grande amore che è vissuto qui, questa è ora la nostra
missione di vita! Dio vi benedica tutti.
“Molte volte non conosciamo il cammino e non sappiamo cosa troveremo, ma se in questi cammino rimane
Dio, sappiamo che quello che troveremo sarà AMORE”.
Così voglio benissimo a tutti! Ci vediamo pronto.
Rah!... Rah!... Rah!"
Sergio