La Comunità
CHI SIAMO
La Comunità in Dialogo è “un insieme di persone che lottano per essere se stesse, per riconquistare quella dignità che fa grande l’uomo, ogni uomo, qualunque sia la sua storia, qualsiasi siano le sue ferite”.
Perché...“ogni uomo ha le sue ferite
e ciascuno è ferito
là dove non è stato amato”.
È un’esperienza di vita intensa che consente ad ognuno di ritrovare la parte migliore di sé: quella che ci fa più onesti, più sinceri, più autentici, più liberi. Un cambiamento radicale del modo di concepire l’esistenza che colpisce al cuore l’uso delle sostanze, qualsiasi esse siano. Non ci si drogherà più semplicemente perché non se ne avrà più bisogno.
Si è imparato a vivere con pienezza la propria esistenza.
A CHI CI RIVOLGIAMO
Ci rivolgiamo a uomini e donne che, nell’esperienza della propria povertà umana, scelgono, insieme con altri, di credere nell’amore e nei valori della vita. In particolare a coloro che rappresentano con maggiore evidenza la crisi spirituale della nostra società e ne sono al tempo stesso testimoni e vittime: tossicodipendenti, alcolisti e persone con disagi psico-sociali e comportamentali.
Da molti anni si opera secondo un’impostazione psicoeducativa e del miglioramento (protagonismo della persona e delle famiglie, nonché acquisizione di capacità interiori, relazionali e sociali).
Nella Comunità opera un’equipe interdisciplinare composta da Medico Psichiatra, Medico Tossicologo, Psicologa, Infermieri professionali, Educatori professionali e Operatori.
PERCHE'..."IN DIALOGO"?
Perché...“in Dialogo”? Perché imparando a dialogare, a sostenersi a vicenda, rivive l’uomo che è in ognuno di noi, giorno dopo giorno.
E non importa la fatica e il sacrificio; anzi, senza più paura e sacrificio, perché la voglia di vivere se stesso nelle dimensioni più profonde, nei propri sentimenti, negli affetti, nella realtà del proprio futuro (ricreduto possibile e di nuovo pensato), tale voglia è più forte di ogni paura e sacrificio!
È l’uomo. È la vita dell’uomo che il Creatore e Padre ha impresso potente nell’”Essere” di ciascuno di noi, tanto unici e irripetibili, eppure tanto uguali e bisognosi gli uni degli altri.