Africa
AFRICA: in CAMERUN per SOSTENERE I GIOVANI nel REINSERIMENTO LAVORATIVO
Simeone è un giovane camerunense che ha conosciuto la Comunità in Dialogo e poi ha collaborato lavorando presso la nostra Casa Famiglia per malati terminali di HIV. L'esperienza della Comunità l'ha colpito e segnato profondamente tanto che una volta conseguita la laurea, tornando in Camerun, ha voluto coinvolgere i giovani del suo villaggio con il "Progetto Camerun: una piantagione di palma a olio". la Comunità si è impegnata a sostenere questo progetto che “ha lo scopo principale di creare un quadro favorevole al dialogo intorno a tutte le forme di povertà che si incontrano in questi villaggi e che ne fanno veri e propri inferni. La gente deve capire che la malattia non è causata dalla cattiva sorte, ma è dovuta alla sporcizia e al non curarsi delle elementari regole di igiene; la fame va combattuta con il lavoro quotidiano e non con le preghiere e i sacrifici ai maghi… queste sono le condizioni che favoriscono l’incrementarsi della povertà, del sottosviluppo e della mortalità infantile. Vogliamo lottare contro l’esodo rurale o l’emigrazione clandestina offrendo ai giovani una concreta possibilità di vivere e amare il proprio paese. Per questo anticipiamo il nostro sincero grazie a tutte le persone di buona volontà che vorranno contribuire alla realizzazione di questo progetto”.