Casa Famiglia
CASA FAMIGLIA - Trivigliano, dal 2001
La Casa Famiglia è stata inaugurata nel 2001 ed ha sede in Trivigliano.
Si tratta della prima ed unica Casa Famiglia per malati terminali di HIV esistente nella provincia di Frosinone.
Fornisce assistenza e consente una vita dignitosa a malati che altrimenti si troverebbero a trascorrere la propria esistenza negli ospedali. Insieme con qualificate figure professionali (medici, psicologi, infermieri), nella casa prestano servizio, come animatori, diverse persone che hanno terminato il programma di recupero: ciò permette di instaurare relazioni forti e positive e di viversi la malattia senza che questa spenga le altre dimensioni della persona.
Da una lettera che p. Matteo ha indirizzato ai primi giovani ospiti della casa:
"Amici carissimi, che da un po’ di tempo vivete la Casa Famiglia Paraclito: "Casa Famiglia" e non "casa alloggio" perché la prima mi sembra esprimere meglio l’attenzione alle persone, ai rapporti e alla necessaria partecipazione vitale, così importante soprattutto per chi ha sofferto solitudine, abbandoni e paure, e che fanno anche l’unicità e la ricchezza di tutta l’esperienza della Comunità in Dialogo.
E se anche tale struttura è stata fatta nel decimo anno della comunità per curare meglio il corpo perché lo spirito riviva, da sempre persone ammalate – dei primi tre giovani della comunità, due erano nelle vostre condizioni – hanno ritrovato la migliore espressione umana, diventando per tutti noi esperienze luminose e coraggiose, per il cambiamento e la libertà positivamente raggiunte.
Oltre Paolo Mancini, uno dei primi operatori della comunità, che col suo canto "Dentro di me" ha lasciato a tutti noi il suo grido alla vita, pieno di speranza e di fede, ricordo ancora Mauro e Claudio, Cesare, Ugo, Sandro, Clelia… che continuano a dirci: “Amare qualcuno significa dirgli: Tu non morirai. Amarlo in Cristo è dargli completa risurrezione”.
Perciò propongo a voi e ad ogni altro che viene ad unirsi a voi lo stesso spirito e stile di vita di quanti fanno in comunità la storia di libertà e di dignità, di accoglienza e di trasformazione, come lo vedete concretamente vivere con fatica ed impegno dal vicino Centro Meditativo Paraclito ".